| Antonella  Barina, Cocci – frammenti della storia segreta di Venezia, Edizione  dell’Autrice, n.30, 2010Recensisco  brevemente. Siate curiosi di una raccolta che in sé è fertile e rivelatrice per  la forma (l'attenzione a ciò a cui l'attenzione è per eccellenza negata: il  rifiuto umano, l'utile non più utile), per la cura della raccolta e la scoperta  del significato più intimo e arcano quindi poetico e assoluto.
 Attraverso  la manipolazione attenta e quasi sacerdotale una donna ha adottato antiche eco  di oggetti, nobili proprio perché comuni, importanti proprio perché  ordinari…almeno apparentemente.
 Ecco  il messaggio: non vi è nulla di ordinario nella vita comune che spesso  accompagna le donne tramite oggetti significanti, perché compagni quotidiani  testimoni di piccoli grandi eroismi epici. Attenti soprattutto alla bellezza  dell’ esposizione che riscatta da sola secoli di insulto a spazzatura e li  esalta a messaggio. Il messaggio? Guardatevi intorno cocci di ogni cosa, cocci  di diritti, cocci di legalità, cocci di costituzione, cocci di femminismo,  cocci di informazione e cocci di politica. Soprattutto cocci di speranze  infrante....state ancora piangendovi addosso? Meglio fareste come l'autrice a  recuperarli e salvarli con lo stesso amore.
 Anita Menegozzo    |