Samizdat di Poesia
 

Nel 1997 esce “edito in proprio”, come riporta l’edizione di quell’anno, Madre Marghera, poesie 1967-1997, percorso autobiografico di trasmutazione sulla situazione ambientale del polo industriale veneziano, accompagnato dalle immagini scattate dall’autrice negli anni ’70. Il libro è la prima raccolta della Trilogia Veneziana di Antonella Barina, distribuita dapprima  dattiloscritta – è la prima Samizdat di Poesia, che influenzerà anche alcuni spettacoli teatrali degli anni successivi –  inizialmente accolta con favore da alcuni editori che decidono poi di non avventurarsi in una tematica scottante (doveva ancora prender forma il processo Petrolchimico). Da qui la decisione dell’autrice di autoeditarla e di esplicitare con chiarezza la scelta. Nello stesso anno, come responsabile dell’associazione culturale Scoletta dei Misteri, l’autrice autoproduce anche l’omonimo video Madre Marghera – poesie e foto di Antonella Barina, regia tecnica di Etta Lisa Basaldella, e utilizza oltre alle poesie e alle immagini musica raga evolutiva. Mentre sul tema della salvaguardia della laguna esce la seconda raccolta, Canto dell’Acqua Alta, che ribalta in Divorzio del Mare la tradizionale Festa della Sensa, la terza raccolta della Trilogia MestreNiente – chautauqua di terraferma viene provocatoriamente distribuita con la scritta “Edizione dell’Autrice”. Con la stessa formula Barina distribuisce in quegli anni anche altre raccolte –  come Soror e Rebirthingche riproporrà anch’esse in “Edizione dell’Autrice” quando diventa poi testata giornalistica con richiesta di iscrizione del 2004.  Le Samizdat, accompagnate sempre da un’immagine significativamente creata dall’autrice durante la stesura del testo, sono concepite in modo da poter essere impaginate dalla stessa su materiali appena prodotti o montati appositamente per la lettura del giorno dopo. Rispondono cioè all’esigenza di rafforzare la lettura poetica dando a chi è presente la possibilità di una lettura ragionata. Dal 2007, sul sito www.edizionedellautrice.it, la Samizdat di Edizione dell’Autrice sono per la maggior parte scaricabili in pdf, sia a due colonne che nella versione fronte-retro: quest’ultima consente di ottenere la perfetta copia originale con invito lanciato a lettori e lettrici a farsi  distributori dell’opera.

Ritorno a Cuba di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, n.0, febbraio 2005 - Poesie di viaggio scritte in occasione della partecipazione al Festival internazionale di Poesia della Fiesta del Fuego a Santiago di Cuba.

MestreNiente di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno I, n.1, Marzo-Aprile 2005 - Poesie sul vuoto come risorsa, dopo le ferite della desertificazione urbanistica e della strategia della tensione, terza raccolta della trilogia sul territorio veneziano dopo Madre Marghera, poesie 1967-1997, e Canto dell’Acqua Alta per Venezia del 2000.

Los Girasoles de Ochún di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno I, n.2, Maggio-Giugno 2005 - Versione spagnola di Ritorno a Cuba tradotta per Il Festival di Poesia di Santiago, prende nome dalla composizione sulla dea afrolatinoamericana.

Birds – walking between Stonehenge and Avebury di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno I, n.3, Luglio-Agosto 2005 - Poesie di viaggio, cinque giorni senza direzione prestabilita, nominare lo spirito del luogo.Link poesie/foto in  http://www.realtano.it/versi_04.html

Poesie dei 50 anni di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno I, n.5, Novembre-Dicembre 2005 - Poesie d’identità e delle identificazioni nella sfera del sacro.

Inconosciuta di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n.6, Gennaio-Febbraio 2006 - Miscellanea di poesie sul tema del divino femminile e della dea madre tratte da raccolte e testi teatrali prodotti  dall’autrice a partire dagli anni Settanta.
 
Benvenute, ore piccole di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n.7, Marzo-Aprile 2006 - Poesie di costrizione nel mondo nel lavoro, scritte nel corso di diverse aspettative.

Rebirthing – La ragazza in viola di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n.8, Maggio-Giugno 2006 - Silloge di avvio alla raccolta MestreNiente, un percorso all’indietro per recuperare la memoria e sanarla.

Turning, las ciudades de la luna - un viaje por Turquía di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n. 9, Luglio-Agosto 2006 - Quaranta poesie ispirate alla rotazione della danza derviscia, versione spagnola della raccolta del 2000 edita in italiano-inglese da Empirìa.

Poesiainformadidea di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n.10, Settembre-Ottobre 2006 - Poesie nate nel corso dei viaggi a Cuba e in Sicilia.

11versix11metri di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno II, n.11, Novembre-Dicembre 2006 - Undici brevi composizioni del 2001 dedicate alla gondola, edizione augurale di fine anno 2006.

Anno 1968 di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.12, Gennaio-Febbraio 2007 - Poesie d’identità ed altro scritte in quell’anno.

Mito Teatro Poesia di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.13, Marzo-Aprile 2007 - Canovaccio della performance andata in scena nel 2007 al Candiani di Mestre sui testi di Antonella Barina La Fenice (1983), Il Vento (1995), Turning (2000) con l’apporto di artisti di lunga collaborazione.

Opera Viva, I/o: Madre Marghera di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.14, Maggio-Giugno 2007 - Quaranta poesie 1967-1997 sulla zona industriale veneziana, edite in proprio nel 1997 e in selezione da Ed.Universitaria nel 2004.
Opera Viva, II/o: Canto dell’Acqua Alta di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.14, Maggio-Giugno 2007 - Quattro sillogi per una lettura diversa di Venezia e della salvaguardia, il primo canto esce in Ed.Universitaria nel 2000.
Opera Viva, III/o: MestreNiente di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.14, Maggio-Giugno 2007 - Quaranta poesie sul vuoto e altre sillogi, le tre raccolte sono pubblicate nel 2007 anche dal Comune di Venezia.

Alberi I di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.15, Luglio-Agosto 2007 - Prime produzioni dell’autrice sul tema degli alberi e relazione di avvio del percorso ‘Dedicato agli alberi’ 2002.

Turning, le città della luna - un viaggio in Turchia di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.16, Settembre-Ottobre 2007 - Versione italiana della raccolta di cui al n.9.

L’Anguana salva di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno III, n.17, Novembre-Dicembre 2007 - Poesie di identità e sopravvivenza sul tema della violenza alle donne.

Abito un corpo di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.18, Gennaio-Febbraio 2008 - Raccolta di testi poetici recenti sull’identità e sull’identificazione.

Il silenzio di Artaud di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.19, Marzo-Aprile 2008 - Raccolta ispirata al silenzio del maestro in occasione di una conferenza stampa, l’autrice vi proietta immagini del Nordest.

Poesia per A di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.20, Maggio-Giugno 2008 - Tre sillogi sulla nascita e la pervasività dell’amore, e su quello che ne resta.

Alla luce della luna di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.21, Luglio-Agosto 2008 - Breve testo poetico sul desiderio d’ amore tradotto in tre lingue e nelle posture della danza indiana bharata natyam.

Alberi II di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.22, Settembre-Ottobre 2008 - Produzione dell’autrice sul tema degli alberi, percorso ‘Dedicato agli alberi’.

Alberi III di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, n.23, Novembre-Dicembre 2008 - Produzione dell’autrice sul tema degli alberi e non solo.

 
 

La  memoria della città lagunare reinterpretata in una serie di personaggi femminili accomuna i sette Racconti per Venezia di Antonella Barina. Un processo narrativo che attiva la dimensione del fantastico ricomponendo gli elementi storici originari e suggerendo nuove possibili interpretazioni.
   I personaggi – scissi, trini o plurali – sono collegati dal tema della molteplicità nell’uno. Dalla pluralità delle figure di Albertine, il senso del viaggio ai tre aspetti del divino femminile di Tre in una, inferno e paradiso, di Duse come Demetra: il Teatro della poesia, de L'isola delle dee o della gondoliera. Multiformi le apparizioni di Amerinda, o l’arte di liberar colombe. In Margarita da Due Case ad intersecarsi sono le vite di due omonime. Voglio tornare com'ero, storia di sirene parla di una doppia natura umana e animale. Si tratta di racconti composti dal 1980 in poi e ciascuno fa riferimento a progetti realizzati dall’autrice nel corso degli anni.
   Celate dalla copertina nera, immagini della scultura erratica veneziana frutto di una selezione pluridecennale: un invito a riscoprire il genius loci della città lagunare. La collana è edita in formato anomalo, un tascabile allungato scelto dall’autrice del testo – che firma le foto e cura il piano dell’opera – per affezione giovanile ad un’antica edizione bataillana.

Albertine il senso del viaggioAlbertine, il senso del viaggio di Antonella Barina - in “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.24, Gennaio-Febbraio 2009, dove l’Albertine proustiana è una viaggiatrice geomantica che torna a Venezia (la prima stesura di Albertine risale a un viaggio di 30 anni fa sulle coste del Mediterraneo occidentale di Europa ed Africa). Immagine: La Vergine, Venezia, capitello dei segni zodiacali di Palazzo Ducale (foto©a.barina)



Tre in una inferno e paradisoTre in una, inferno e paradiso
di Antonella Barinain “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.25, Marzo-Aprile 2009, dove una monaca contesta con i suoi scritti la Serenissima Repubblica di Venezia (già testo teatrale andato in scena nel 1980 con il titolo ‘Seicenta’ al Goldoni di Venezia, sulla teologa veneziana del ‘600 E.C.A. Tarabotti). Immagine: La Giustizia, Venezia, capitello di Palazzo Ducale (foto©a.barina)



Amerinda, l’arte di liberar colombe Amerinda, l’arte di liberar colombe di Antonella Barina in “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.26, Maggio-Giugno 2009, narra come arte e luce sembrino oscurate dalle leggi del potere (racconto come veicolo di luce iniziato con il primo viaggio a Cuba del 1991, concluso nel 2007 con il gemellaggio spontaneo con i poeti di Santiago). Immagine: La Terra Madre, Venezia, arcone della Basilica di San Marco (foto©a.barina)



Duse come Demetra, il teatro della poesiaDuse come Demetra, il teatro della poesia
di Antonella Barinain “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.27, Luglio-Agosto 2009, in una notte veneziana la divina ripensa la propria vita e realizza un antico sogno (completa il percorso drammaturgico 1990-1997 ‘Materno Ancestrale’ in scena a Venezia con Scoletta dei Misteri diretta dall’autrice). Immagine: La Conoscenza, Venezia, facciata della chiesa di San Moisè (foto©a.barina)



Margarita da Due Case, o del perfetto amoreMargarita da Due Case, o del perfetto amore
di Antonella Barina - in “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.28, Settembre-Ottobre 2009, le tragiche e buffe vicende di due omonime nel medioevo veneziano, a cavallo tra diverse fedi (il racconto è nato nell’ambito della trentennale ricerca dell’autrice su una santa orientale e dei relativi eventi teatrali in Venezia). Immagine: L’Invidia, Venezia, capitello Palazzo Ducale (foto©a.barina)

 

L’isola delle dee o della gondolieraL’isola delle dee o della gondoliera di Antonella Barina - in “Edizione dell’Autrice”, anno V, n.29, Novembre-Dicembre 2009, su come tutto si trasfigura quando si viaggia in gondola mentre in laguna sale la nebbia (racconto apparso nel giugno 1988 sul numero zero di ‘Istar – rivista multidisciplinare sulla nascita’ progettata dall’autrice nel corso della gravidanza). Immagine: La Spirale, Venezia, rilievo su lastra a San Francesco della Vigna (foto©a.barina)

 

Voglio tornare com’ero, storia di sireneVoglio tornare com’ero, storia di sirene di Antonella Barina - in “Edizione dell’Autrice”, anno VI, n.31, Marzo-Aprile 2010, dove una creatura misteriosa è attratta dall’organo della Chiesa dei Miracoli, a Venezia (a compendio di ‘La sirena nella mitologia’, pubblicato nel 1980, primo saggio sulle figure delle donne uccello, pesce e serpente). Immagine: Sirena composita, Venezia, patera del Sestiere di San Marco (foto©a.barina)

 

Libretti Rotanti
 

I Libretti Rotanti nascono per la necessità di convogliare assieme ed esplicitare due differenti livelli di lettura, in una fruizione strettamente legata all’oggetto libro. La serie, inaugurata nel 2010 con Cocci – frammenti della storia segreta di Venezia, è concepita per la rotazione centrale come momento di annullamento del senso unico e trasmissione di energia. Ispirati alla danza derviscia. Sperimentazione in atto.

Cocci, frammenti della storia segreta di VeneziaCocci, frammenti della storia segreta di Venezia, di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno VI, n.30, Gennaio-Febbraio 2010 - Su un verso una poesia, sull’altro una breve prosa – per attivare i due emisferi – per una sessantina di immagini a colori dei simboli inediti impressi sui frammenti della ceramica antica veneziana. Immagine: Sole rotante, frammento di piatto veneziano. (foto©a.barina)

 
Eventi collettivi
 

Un numero all’anno di Edizione dell’Autrice è dedicato ad eventi collettivi e alla collaborazione con altri autori e autrici nell’ambito di eventi promossi o co-promossi dalla curatrice, o muove da particolari esigenze di pubblicizzazione. In tutti i casi, i diritti sulle opere restano rigorosamente di ciascun autore/autrice pubblicato.  Anche questi numeri, come tutti gli altri di Edizione dell’Autrice, sono autofinanziati da Antonella Barina, che se ne fa carico come requisito indispensabile all’azione autoeditoriale pura.

Poesia Selvatica, a cura di Antonella Barina, “Edizione dell’Autrice”, Anno I, n.4, Settembre-Ottobre 2005 - Incontro promosso da Edizione dell’Autrice alla rassegna Libri in Cantina di Susegana, presentazione al Salone della Pace-Venezia.

Santiago/Venezia-Venezia/Santiago, a cura di Antonella Barina, supplemento al n.9 di “Edizione dell’Autrice”, Anno II, 2006 - Le poesie del gemellaggio tra 54 poeti delle due città d’acqua, prima lettura poetica in Piazza San Marco  e altre letture.

Luz-Repertorio di immagini sulla luce, a cura di Antonella Barina, supplemento al n.17 di “Edizione dell’Autrice”, Anno III, 2007 - Selezione di versi per luce di candela e campana tibetana tratte da Luz-33 poesie sulla luce, della stessa curatrice, edito dal Comune di Venezia, 2007 .

Malcontenta, lo spirito del luogo, supplemento al n.20 di “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, 2008 - Poesie di Antonella Barina sullo spirito del luogo e quadro di Marco Gazzato ‘Omaggio a Malcontenta’, avvio del percorso di riscoperta del genius loci di Malcontenta. Link in - http://www.realtano.it/sogni/malcontenta/luogo.html

Ho visto il sole, supplemento al n.21 di “Edizione dell’Autrice”, Anno IV, 2008, omaggio alla poesia prodotta nel carcere di Santa Maria Maggiore durante il laboratorio presenziato dalla scrittrice Andreina Corso in vista della manifestazione Ad Alta Voce.

M’Editare, a cura di Antonella Barina, supplemento al n.24 di “Edizione dell’Autrice”, Anno V, 2009 - Incontro sull’autoeditoria promosso a Venezia da Edizione dell’Autrice con evento poetico nell’ambito di FrariFuori.

Senza Parole, foto di Antonella Barina, supplemento al n.24 di “Edizione dell’Autrice”, Anno V, 2009 - Immagini inspiegabili, tiratura limitata ad personam.

 
 
 
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