PATTO PER UN USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA (Venezia, 13 gennaio 1991-13-gennaio 2011)
Venezia, Piazza San Marco, Caffè Quadri, 13 gennaio 2011 – evento organizzato da Antonella Barina (Edizione dell’Autrice)
 
 
Leggo    
     
foto, simonetta borrelli
 
 

Oggi festeggiamo con un brindisi il Patto per un linguaggio non sessista che abbiamo siglato venti anni fa a Venezia con l’impegno di rispettare - dove possibile - le Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana di Alma Sabatini. Tre le cose avvenute il 13 gennaio 1991

  1. si è ottenuta la ristampa di un libro ormai esaurito che rischiava di essere dimenticato, ‘Il sessismo nella lingua italiana’ di Alma Sabatini, e che discendeva direttamente dalle pratiche di scrittura del femminismo praticato nella stampa e nel movimento delle donne
  2. si è instaurato un patto con il quale ci si è come giornaliste impegnate ad un uso non sessista della lingua e quindi a dare visibilità alla presenza della donna negli eventi trattati, coniando in una serie di casi nuove formulazioni
  3. si è cominciata una verifica dei margini, a dire il vero piuttosto ristretti, della libertà di stampa riguardo al linguaggio di genere

Probabilmente ogni volta che si è preteso di modificare il testo di una giornalista o di un giornalista imponendo formule asimmetriche e grammaticalmente scorrette è stata lesa la libertà di stampa.
Oggi festeggiamo privatamente, ma nella Piazza più bella del mondo, questa sotterranea intesa che nel corso degli anni ci ha unito: la festeggiamo per le volte che ci è stato possibile scrivere come volevamo, per le volte che ci siamo segnalate reciprocamente i termini che stavano viaggiando e che meritavano di essere sostenuti e, perché no, per quanto questo ci ha anche divertito. All’incontro del 1991 erano presenti scrittrici, insegnanti, semiologhe, filosofe, lettrici. In quest’occasione sono con noi a festeggiare docenti e poete.  La questione, ieri come oggi, è continuare ad essere creatrici di linguaggio.

Antonella Barina
promotrice del Patto per un uso non sessista della lingua italiana
Venezia, 13 gennaio 2011

 
Patto per un linguaggio non sessista della linga italiana, video:
 
             
13/01/2011 guarda il video dalla : MoglianoTV   13/01/2011 guarda il video da il: TG3 Veneto
video realizzato da: Ferdinando Rizzardo   servizio della giornalista: Elisa Billato
         
             
             
 
La lingua che non c'è
 
LA LINGUA CHE NON C’È - Per lingua che non c’è intendo quella simmetrica nelle connotazioni di valore tra i generi, che si forma per creazione responsabile da parte di chi parla. Era lo spirito del Patto per un uso non sessista della lingua italiana che ho proposto a Venezia il 13 gennaio 1991, percorso esistenziale e professionale al quale hanno tenuto fede in primis le giornaliste. Il linguaggio è sia motore che cartina tornasole della collocazione politica di intere classi di soggetti nella polis globale:il soggetto femminile è il caso più eclatante. Ma bisogna spostare la meta oltre il traguardo, affinché la corsa arrivi almeno al traguardo. In quanto manifestazione del pensiero, la parola è prima agente di attuazione delle azioni che ne discendono. La ‘nominazione’ è creatrice di realtà non soltanto nel contesto magico religioso: sempre il nominare rende visibile l’invisibile, lo sollecita a fiorire e a farsi nel presente. Meta diventa allora la consapevolezza diffusa della forza poetica (da poie´w, faccio) e politica della parola. Con Edizione dell’Autrice, testata omeopatica’che autoedito nella piena assunzione di responsabilità, desidero rilanciare il Patto partendo da questa prima parziale traccia di memoria sollecitata da Giuliana Giusti, portavoce di ‘Genere,lingua e politiche linguistiche’. Antonella Barina (in ‘La lingua che non c’è?’/’Ogni parola vola’, Libretto Rotante, Edizione dell’Autrice, Anno VII, n. 36, gennaio-febbraio 2011)
 
 
Libretto rotante : La lingua che non c’è? / Ogni parola vola
 
             
  La lingua che non c'è.pdf   Ogni parola vola.pdf  
 
NB: I Libretti Rotanti si leggono in due direzioni, un effetto che soltanto il cartaceo può dare: qui, per consultazione video, si rendono disponibili i due versi. L’originale cartaceo può essere richiesto alla Libreria Mare di Carta, Santa Croce 222, 30135 Venezia (tra Piazzale Roma e la Stazione)
 
 
 
foto Simonetta Borrelli
 
 
 
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
     
             
 
 
tutte le immagini sono coperte da copyright
 
 
 
 
Materiali:
 
  Comunicato 13 gennaio 1991 – 13 gennaio 2011.pdf
 
  La lingua che non c’è?’ e ‘Ogni parola vola’, Libretto rotante Edizione dell’Autrice n.36, gen.-feb. 20.pdf
 
  Comunicato Centro Donna/Comune Venezia.pdf
 
 Comunicato Comune di Venezia
 
  'Leggo Venezia – ‘Compie 20 anni il ‘Patto per un linguaggio non sessista’ – 11 gennaio 2011
 
 'Informazione/Trasmissione' di Antonella Barina e Margherita Mezan (13 gennaio 1991)
 
  Da N come Noemi a T come Tulliani (donne in redazione)’ di Silvia Garambois (7 settembre 2010)
 
  Poesia: ‘Ogni parola vola'
 
 
in cartaceo:
 
Leggo n. 18 del 13 gennaio 2011
 
nel web:
 
Leggo n. 18, del 13 gennaio 2011
 

http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/42204

 

http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1410

 

http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article7588

 

http://www.womenews.net/spip3/spip.php?mot77

 

http://www.provincia.grosseto.it/pariopportunita/news.php?id=6407

 

http://www.movimentodonneroma.it/dettaglio.asp?id_a=589

 

http://www.autoeditoria.it/news.html

 
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