M'EDITARE: RINASCERE AL COLORE

TUTTI I COLORI DELL'AUTOEDITORIA

Venezia, sabato 18 marzo 2017 - Serra dei Giardini di Castello

 
spirale di Antonella Barina
 
COMUNICATO 1. pdf   LOCANDINA. Pdf
 
locandina medditare 2017- tutti i colori dell'autoeditoria
 
 
COMUNICATO 2.JPG     CREDITI .PDF    
 

M’Editare 2017, l’incontro annuale di autoeditoria, comincia con il Concepimento, la Costruzione e l’Installazione dell’Albero dell’Autoeditoria composto da legni lavati dal mare provenienti da spiagge delle quattro direzioni attorno alla Laguna di Venezia (Alberoni, Duna Verde, San Giuliano, Chioggia). Da questo percorso nasce “Cum Labor”, la  coautoedizione 2017 di Edizione dell’Autrice, Realtà Non Ordinaria e KikkaBaU - edizioni del pensiero, ispirata alla felicità del creare in sintonia. Scopo di questa nona edizione è infatti star bene assieme e festeggiarci, da qui la scelta di un luogo luminoso come la Serra dei Giardini. La giornata del 18 marzo comincia con la Vestizione di un Grande Tiglio nel giardino della serra e con la Creazione di una Spirale ai suoi piedi, seguite da letture di poesie scelte pescate a caso, da momenti di condivisione, da una danza e da una scrittura comune e informale. Poi alcuni interventi per fare il punto sullo stato e i significati dell’autoeditoria e la presentazione delle nuove opere autoedite, collocate  sull’Albero dell’Autoeditoria e offerte alla lettura del pubblico della Serra in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.

 
1.CONCEPIMENTO, COSTRUZIONE, INSTALLAZIONE

DELL’ALBERO DELL’AUTOEDITORIA

 
antonella barina   antonella - eligio
     
ombra di antonella  
 

Riuscire a creare assieme ad altri? La risposta potrebbe essere complessa ed articolata come per esempio: “… è necessaria una sinergia articolata di tutti i componenti del gruppo, scevra di egoismi e preconcetti, con un afflato complessivo tendente solo alla meta, ecc …”. Ma levando man mano le parole in eccesso, si arriva alla risposta semplicemente chiara, esprimibile in soli tre punti: 1) Sopire l’Ego, 2) Pensare e tendere al Risultato, 3) Gioire della Collaborazione in atto.   
(Eligio Leschiutta, Realtà non ordinaria, Cum Labor, 2017)     
                      

 
simo ed eligio
 
ALBERO DELL'AUTOEDITORIA
 
ANTONELLA   antonella & eligio
 

Entrare in un atto collaborativo ci rende più forti nei legami relazionali e rende più fluida la comunicazione. Nell’ interazione amplifichi le tue conoscenze, entri in empatia e aumenti anche la capacità di ascolto... Porsi all’azione come se stessi giocando; se il tutto si compie con l'entusiasmo del bimbo che è in noi e con il cuore, ci si trova ad un certo punto avvolti in una magica energia creativa.
(Simonetta Borrelli, KikkaBAU – edizioni del pensiero, Cum Labor, 2017)

 
mani al lavoro   mani intrecciano i rami dell'albero   mani al lavoro
 
simo eligio
 
mani albero   mani albero   mani albero
Eligio   eligio e simonetta   Gianluca Barison
eligio   particolare dell'albero dell'autoeditoria   eligio
 
antonella   gianluca barison
 
L'Albero dell'autoeditoria
 
 

Tutti son bravi a fare uno stupendo albero. Diverso è accettare che venga come vuole essere. Il concepimento dell’idea è una sorta di orgasmo di cui ci si appaga, la realizzazione e il riconoscimento finale sono tutto sommato secondari. Quando la ricerca si intreccia con altre ricerche le vele si dispiegano e l’isola splende.
(Antonella Barina, Edizione dell’Autrice, Cum Labor, 2017)

 
foto di gruppo gianluca barison Eligio, antonella barina simonetta
 
2. LABORATORIO M’EDITARE
 

VESTIZIONE DEL GRANDE TIGLIO (Simonetta Borrelli)
& CREAZIONE DELLA SPIRALE (Antonella Barina)

 
vestizione albero ecreazione spirale
 
tiglio
 
l'albero
 
dettaglio della spirale
 
 
albero spirale e laura colomban
 
dettaglio
 
spirale
 
albero spirale
 
3. LETTURA DELLE POESIE CELATE
 
poesie celate
 
poesie celate
 
lettura poesie celate
 
la cugina
 
Laura colomban recita una poesia celata
 
Gianluca barison legge
 
laura colomban legge poesie celate
 
fabrizio melodia legge
 
sabrina vian legge
 
isabella albeno legge
 
lettura poesie celate
 
anonella barina declama una poesia
 
givane poeta legge una poesia
 
persone presenti a m'editare 2017
 
poesia colori
 
4.IMPROVVISAZIONE IN DANZA (Laura Colomban)

 
“Il perdifiato dei Fiori
Saranno qui   Fra Poco
Di nuovo   Nuovi
Intatti   Scandalosi”


 (da “Le Giovani Parole” di Mariangela Gualtieri)
 
antonella barina laura colomban performance di daza e lettura
 
laura colomban danza
 
laura colomban danza
 
laura colomban danza
 
laura colomban danza
 
laura colomban danza
 
5. SCRITTURA COMUNE

        Libera la mente Libera i colori

 
opera comune
 
opera comune
 
opera comune
 
opera comune
 
6. INTRODUZIONE ALLA 9/EDIZIONE DI M’EDITARE

 

Cos’è M’Editare (Edizione dell’Autrice)
Tema di quest’anno: il Colore (KiKKabaU - edizioni del pensiero)
GMP - Giornata Mondiale della Poesia / Alberi (Realtà Non ordinaria)
 
pomeriggio m'editare 2017
 

LE NUOVE AUTOEDIZIONI

 

Isabella Albano – Raccolta poetica “Poetico Lunario” (Edizioni dell’Alba)
Stefano Baldan – Cd "L'Alba" e "Tunebook Neotrad Veneto", antologia di spartiti
Antonella Barina – Raccolte poesie e canzoni “Venezia vista da dietro”,
“Poesie di Bretagna”, “L’Amuri nun è cosa ca s’accatta”, “Alberi”,
“Una donna e altre fontane”, “Il Respiro della Terra” (Edizione dell’Autrice)
Simonetta Borrelli – “Danza... Colori... Parole” (KiKKabaU – edizioni del pensiero)
Alessandro Cabianca (parte visiva Giuseppe Nigretti) – Web,
“Echi: Poema in Progress”
Eligio Leschiutta – “Cum Labor” (Coautoedizione 2017: Edizione dell’Autrice,
KiKKabaU edizioni del pensiero, Realtà Non ordinaria)
Fabrizio Astrofilosofo Melodia – Raccolta poetica "Per nessun motivo"
Sabrina Vian – Raccolta poetica "Sedie a dondolo"

 
presentazione di kokkabau edizioni del pensiero
 
sabrina vian legge   fabrizio melodia legge
 
eligio leschiutta legge
 
durante la lettura
 
alessandro cabianca legge
 
letture
 
letture
 
lucia guidorizzi   alice
 
presenti alla lettura
     
alice e stefano baldan
 
stefano baldan
 
cuffie Canto del Salvan.mp3 – testo Antonella Barina, musica e canto Stefano Baldan
 
7. L’ALBERO DELL’AUTOEDITORIA
 
 
l'albero dell'autoeditoria
 
simonetta antonella eligio
 
gianluca barison
 

Serra dei Giardini,
Viale Giuseppe Garibaldi, 1254
30122 Venezia - Castello
Sabato 18 marzo 2017

 
stefano baldan al pianoforte
 

GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA 2017

 
albero dell'autoeditoria
 
serra
 
ombre
 
Edizione dell'Autrice
logo

www.autoeditoria.it

 
Realtà Non ordinaria
logo realtano

www.realtano.it

 
KiKKaBaU - edizioni del pensiero

logo Kikkabau edizioni del pensiero
 

Pagina a cura del Laboratorio M’Editare Web (AB/SB)

 
Fotografie di Isabella Albano, Antonella Barina, Gianluca Barison, Simonetta Borrelli,
Andree Dalla Chiesa, Lucia Guidorizzi, Eligio Leschiutta, Fabrizio Melodia
 

Canto del Salvan – testo Antonella Barina, musica e canto Stefano Baldan

 

Precedenti edizioni di M’Editare:

http://www.autoeditoria.it/2009/meditare09/MED-09.html

http://www.autoeditoria.it/2010/meditare/MEDITARE.html

http://www.autoeditoria.it/2010/meditare-torre-mestre/mostra.html

http://www.autoeditoria.it/2011/MED2011/MED-2011.html

http://www.autoeditoria.it/2012/fuorimercato/fuori.html

http://www.autoeditoria.it/2013/meditare2013/MED2013.html

http://www.autoeditoria.it/2014/meditare2014/MED2014.html

http://www.autoeditoria.it/2015/meditare2015/MED2015.html

http://www.autoeditoria.it/2016/MEDITARE/meditare2016.html

 
 
M’EDITARE 2017 - SCHEDE DELLE NUOVE AUTOEDIZIONI

 

ISABELLA ALBANO
“Poetico lunario”

“Poetico lunario” può essere considerato l’inizio di un nuovo percorso, quanto il punto di approdo di un’intensa elaborazione rimasta celata per anni.
È una piccola raccolta che comprende poesie scritte in anni diversi: il distillato di emozioni, frammenti di vissuto ed esperienze dolorosamente segnanti. Il filo conduttore è senz’altro quello dell’introspezione autobiografica, anche se è possibile rintracciare una tensione alla rappresentazione di “topoi” universalmente riconoscibili.
Lo stile è quello del verso libero, abbonda l’uso di metafore e similitudini.
I versi molto spesso richiamano immagini che pittoricamente potrebbero materializzarsi nella mente del lettore.
Il titolo condensa un forte riferimento allo srotolarsi del filo temporale che intesse le ordinarie esistenze, che tale scrittura vuole sottrarre all’oblio. Le fotografie hanno vita autonoma nel libro, pur concedendo allo sguardo la possibilità di essere sempre ricondotte all’essenza del testo poetico, quasi ne fossero l’estrema sintesi visiva. Esiste una versione completa con pagine che separano i mesi, realizzate con sapiente tecnica da Simonetta Borrelli, che ha curato con grande perizia e passione l’impaginazione e la grafica dell’opera.
Ne esiste una seconda versione a colori, ed una stampa anche in bianco e nero.

 
 

STEFANO BALDAN
Cd "L'alba"
Antologia di spartiti "Tunebook Neotrad Veneto"

Ci siamo... è arrivata "L'Alba". Il mio disco si chiama così perché è un'idea nata all'improvviso, inattesa e inaspettata. Perché è la prima di quella che speriamo possa diventare una lunga serie. Perché è l'anagramma di "Balla!". Perché è il momento in cui è più bello incontrarsi, conoscersi, scoprirsi, abbracciarsi, tenersi per mano. Perché "ca ce staje tu". Otto composizioni originali nate per strada e sul palcoscenico, tra concerti ufficiali, boeuf selvaggi e incontri klandestini. Una dolce mazurka al pianoforte e sette energici brani tutti da ballare alla mandola irlandese, strumento moderno dalle sonorità antiche, parente stretto dell'oud arabo e del bouzouki greco, ma con una forte personalità propria, tutta da scoprire.
L'antologia di spartiti si chiama invece "Tunebook Neotrad Veneto". Il Tunebook Neotrad Veneto è una raccolta di spartiti musicali nata da un progetto che vuole riunire, valorizzare e diffondere la creatività dei musicisti attivi in Veneto nell’ambito del cosiddetto balfolk. Tutti i brani contenuti in questo libro sono, infatti, composizioni originali, scritte e concepite appositamente per il ballo popolare, i cui autori sono tra i protagonisti in Veneto di quel vasto fenomeno conosciuto come folk revival che a partire dagli anni ’70 ha fatto scoprire e riscoprire in tutta Europa la musica collegata alla danza tradizionale, contribuendo ad arricchirla con nuove sonorità e melodie. La raccolta che viene presentata a M’Editare ha richiesto quasi due anni di lavoro ed ha coinvolto in vario modo musicisti, insegnanti di ballo, studiosi di etnomusicologia, organizzatori di eventi e concerti, ballerini ed altre persone vicine al mondo del balfolk.

https://stefanobaldan.bandcamp.com
http://www.roxrecords.it/it/catalogo-roxrecords/stefano-baldan/l-alba.html
https://archive.org/details/stefano-baldan-lalba

 
 

ANTONELLA BARINA
“Venezia vista da dietro”, “Poesie di Bretagna”, “La lingua ri la matri”
“Alberi”, “Sette Canzoni per l’Anguana”, “Il Respiro della Terra”

Quest’anno con Edizione dell’Autrice porto a M’Editare alcune delle nuove sillogi che dopo un lungo periodo di lutti sto cominciando a presentare: “Venezia vista da dietro” (n.64), reminiscenze della Venezia nascosta, le “Poesie di Bretagna” (n.61) nate all’ultimo viaggio con le sciamane che si apre con una ricerca di cibo e si conclude con la soddisfazione di riceverlo da mani sante, “La lingua ri la matri” (Supplemento al n.72), selezione rivista da “L’Amuri nun è cosa ca s’accatta” (L’Amore non è cosa che si compra), le poesie che da alcuni anni mi si presentano dentro in forma di canto nella lingua siciliana materna e che hanno segnato un ritorno di anima da Venezia alla Sicilia.
Appartengono invece a percorsi che in modo differente sono diventati pubblici: “Alberi” (n.73), una selezione delle poesie con cui ho personalmente contribuito al percorso collettivo dedicato agli alberi che ho avviato nel 2001 (cui si accompagna il supplemento Palmyra, poesia nata di recente ascoltando la musica di Letizia Michelon su foto di Etta Lisa Basaldella), l’anteprima “Una donna e altre fontane” (n.74) che contiene una selezione delle mie poesie introdotte e scelte dalla sciamana Devana, “Il Respiro della Terra” (n.70) che contiene le poesie latu sensu politiche con cui ho concorso a diverse iniziative, tra cui il Respiro della Terra alla cui impostazione M’Editare ha contribuito. Diverse di queste raccolte partono dalla composizione più recente e vanno a ritroso, poiché sto attuando un percorso ciclico di ritorno. Molte poesie degli ultimi anni e di queste raccolte sono uscite in un unico flusso ispirativo a cominciare dal ciclo di “Sette Canzoni per l’Anguana”.
nel 2013 manifestatesi in forma di senaria e pubblicate quell’anno per Edizione dell’Autrice, quindi in Edizioni Anguana nel libro “Sciamane”, ancora per Edizione dell’Autrice come testo teatrale nel 2015.

 
 

SIMONETTA BORRELLI
“Danza... Colori... Parole 
ottava autoedizione

Danza... Colori... Parole, il libro nasce a seguito di una esperienza emozionante, il laboratorio "abitare il corpo" di Laura Colomban, dance-maker e designer grafica, dove ho vissuto e condiviso insieme a Betti, Daniela, Edy e Sandro ore di notevole intensità emotiva e creativa; emozioni condivise attimo dopo attimo con delle anime vibranti, energiche, ...tanti raggi di luce che ad ogni incontro si trasformavano in un’esplosione di colori che erano altrettante esperienze emozionali. Ne rimangono le tracce amate - disegni, piccoli racconti, foto - che avevamo realizzato seguendo le indicazioni di Laura. Nel tradurli graficamente e nell’abbinare la parte visiva a testi da noi prodotti nel corso della sperimentazione di “danza colori e parole” e a citazioni di vari autori ho cercato di restituire l’energia che ci era stata donata. Questa restituzione è il desiderio che mi ha mosso per mettere insieme i materiali del nostro lavoro e realizzare il libro, dedicato a Laura Colomban.

 
 

ALESSANDRO CABIANCA e GIUSEPPE NIGRETTI
Multipoema: ECHI - Poema in progress

www.mitopoiesis.com          
http://www.nigretti.it

L’iniziativa crea un ponte fra poeti e poetiche attraverso la scrittura di un poema a più voci, anche a mettere in guardia quei poeti che soffrono di ipertrofia dell'Ego; sito: acabianca.blogspot.it
Ci sarà una lettura libera dal Multipoema che si può scaricare dal sito.
Regolamento di partecipazione per nuovi inserimenti:
A) I curatori, con cadenza settimanale inseriscono una strofa di 9 versi
B) Poeti e artisti di altre discipline proseguono con l'invio di strofe di 9 versi collegate alle precedenti o per Tema o per Forma letteraria o con immagini seguendo lo stesso criterio

1) Le strofe da inserire vanno inviate a alessandro.cabianca@fastwebnet.it
2) Altri contributi: pittorici, fotografici etc. vanno inviati a giuseppe@nigretti.it
3) Le strofe firmate diventano parte integrante del poema dopo approvazione dei curatori
4) La firma obbligatoria sarà riportata in calce con le sole iniziali e a latere per esteso

 
 

ELIGIO LESCHIUTTA
“Cum Labor”, coautoedizione 2017
tra Edizione dell’Autrice, KiKKabaU edizioni del Pensiero e Realtà Non Ordinaria

“Cum Labor” nasce dal desiderio di promotrici e promotori di M’Editare di esplicitare le coordinate del proprio lavoro e trasmetterle a chi partecipa a questo evento dedicato all’autoeditoria e a chi da fuori può non cogliere immediatamente la specificità semplice di questo incontro annuale. L’exemplum è la realizzazione dell’Albero dell’Autoeditoria, semplice struttura lignea che si è avuto il lusso di concepire e realizzare con tempi e modi sottili, esenti da ogni dover essere e da ogni gerarchia disciplinare.
Eligio Leschiutta: “…levando man mano le parole in eccesso, si arriva alla risposta semplicemente chiara, esprimibile in soli tre punti: 1) Sopire l’Ego, 2) Pensare e tendere al Risultato, 3) Gioire della Collaborazione in atto”.  
Simonetta Borrelli: “Entrare in un atto collaborativo ci rende più forti nei legami relazionali e rende più fluida la comunicazione. Nell’ interazione amplifichi le tue conoscenze, entri in empatia e aumenti anche la capacità di ascolto... Porsi all’azione come se stessi giocando”.
Antonella Barina: “Tutti son bravi a fare uno stupendo albero. Diverso è accettare che venga come vuole essere”.
Per la prima volta nella Serra dei Giardini un luogo stabile – relativamente stabile – dove lasciare le opere autoeditoriali che ogni anno transitano a M’Editare. La realizzazione dell’Albero dell’Autoeditoria forse consente di far capire cosa intendiamo per incontro. Ribadiamo: M’Editare non è un convegno, non è una fiera, non è una conferenza o un insieme di conferenze. È dove ci si incontra con la curiosità di conoscere reciprocamente i lavori autoeditoriali prodotti nel corso dell’anno rendendoli noti a chi eventualmente vi transita. Nessun dover essere. Ci ha fatto godere quest’opera nata senza fretta con le coordinate instabili del piacere.

La con-dividiamo. Con reciproca ri/conoscenza
 
 

FABRIZIO MELODIA, L' ASTROFILOSOFO
“Per Nessun Motivo”, “Marvels”, “La Dea della Morte”
.
Laureato in filosofia a Cà Foscari con una tesi di laurea su Star Trek, si dice che abbia perso qualche rotella nel teletrasporto ma non si ricorda in quale. Scrive poesie, racconti, articoli e chi più ne ha più ne metta. Ha il cervello bacato del Dottor Who e la saggezza filosofica di Spock. È il solo, unico, brevettato, Astrofilosofo di quartiere periferico extragalattico, per gli amici... Fabry. Partecipa a M’editare per la prima volta come autoeditore cartaceo, portando sillogi poetiche sulla tematica della violenza sulle donne “Per nessun motivo” e sugli archetipi dell'immaginario collettivo “Marvels”. Inoltre per la prima volta in assoluto, partecipa con il primo numero della miniserie a fumetti da lui scritta e sceneggiata e disegnata in modo pittorico dall'artista sassarese Anna Marchi. Il fumetto, primo numero autorealizzato e autoprodotto, s’intitola “La Dea della Morte” ed è il primo capitolo della miniserie "La Dalia Nera". Tutte opere che sottolineano la poliedricità e il sottile filo rosso che porta un filosofo a misurarsi con la realtà e diversi modi d’espressione, sempre dalla parte del sociale, della forza della fantasia e dell’uso positivo e attivo della Ragione".

 
 

SABRINA VIAN
"Sedie a dondolo"

La mia prima esperienza come autoeditrice. Un libro nato per una pubblicazione con un editore che poi non è andata in porto, qui del libro "originale" manten go la prefazione e la divisione in quattro sezioni. È fisicamente un escursus di quasi tutto il mio percorso poetico.
Non sono brava a presentare il mio poetare che nasce prima dall'amore per la poesia e poi dal bisogno di esprimermi, da ragazzina copiando le varie forme poetiche per poi trovare un mio equilibrio precario perché sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e non sui temi da trattare, ma sullo stile con cui dire la mia su tali temi.
Sicuramente la mia è una scrittura di getto che poi spesso sistemo, non amo rimaneggiare troppo ciò che scrivo, e ultimamente ho scoperto una scrittura molto femminile e adatta alle mie corde perché breve e  concisa: il Landai. Chiudo questo libretto con una poesia scritta il 22 febbraio di quest'anno dopo un lunghissimo periodo di inattività, lo faccio per creare una sorta di filo ininterrotto tra quest'opera e le future.
Devo fare un grosso ringraziamento a chi ha disegnato la copertina e ha scritto la prefazione Antonella Barina.

 
cane nella spirale   spiralle cane
cane nella spirale   cane esce dalla spirale
alberospirale
 
locandina
 
 
 
 
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